venerdì 24 maggio 2019

Il brand di "Mirad'Or art gallery", primo museo sull'acqua in Italia


È il frutto di un brainstorming a più mani, il progetto creativo che ha concepito il brand per il MIRAD’OR Art Gallery, l’unico museo sull’acqua d’arte contemporanea in tutto il Nord Italia realizzato dal Comune di Pisogne, splendida località nella parte nord del Lago d’Iseo, con il contributo di Iseo Serrature.
Il team di creativi, formato dal pisognese Massimo Negrini, art director e socio fondatore della società di adv Negrini e Varetto, e da Gigi Barcella, già direttore creativo di Lowe italiana (Pirella Goettsche) per cui ha seguito alcune delle più celebri campagne di adv, ha realizzato il brand del museo che richiama elementi architettonici tipici di Pisogne.
E, in particolare, la fonte d’ispirazione è stata la struttura dell’antico lavatoio che si affaccia sul lago e che la nuova struttura museale “abbraccia”.
Il concept che ne è stato tratto riproduce la struttura a pietre larghe, su cui le lavandaie ponevano il bucato, che insieme formano una “M” stilizzata, la lettera iniziale di “Mirad’or art gallery”.
Nello stesso tempo il disegno grafico della lettera è come un portale d’ingresso sul mondo dell’arte moderna e contemporanea delimitato da due colonne sormontate da una mensola di linee spezzate. Il logo è stato presentato con un video illustrativo, scaricabile al link qui riportato https://www.dropbox.com/s/4kx8ti0s1y7wkss/mirador_logo_1.mp4?dl=0, nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sede di Iseo Serrature, main sponsor dell’iniziativa.
Giunge così a compimento l’ardito progetto del Comune di Pisogne che aggiunge, ai percorsi culturali e artistici del Lago d’Iseo, un ulteriore tassello che unirà alla struttura avveniristica esposizioni qualificate di sicuro richiamo.  E nello specifico, il Comune di Pisogne potrà vantare un percorso museale di ampio respiro che spazia dalla Chiesa di Santa Maria della Neve, con l’importante ciclo d’affreschi di Romanino, alla nuova galleria dedicata all’arte moderna e contemporanea.
L’azienda di adv Negrini e Varetto, che celebra nel 2019 trent’anni di attività, ha voluto rendere omaggio alla città di Pisogne regalando il logo del “museo dentro il lago” alla cittadina bresciana, dove ha sede uno dei due uffici dell’agenzia di pubblicità e comunicazione.

Dichiarazione di Massimo Negrini, socio fondatore dell’agenzia Negrini e Varetto
“L’idea di legare il logo a un elemento caratterizzante del territorio non è inedita, dal brand di New York a quello di Bologna sono tanti gli esempi che puntano a valorizzare elementi forti dell’identità di un luogo. Qui la novità è proprio la scelta dell’elemento, il lavatoio, e la sua perfetta sovrapponibilità alla denominazione del luogo d’arte. Un gioco di rimandi che conferisce un nuovo senso e crea un nuovo spazio per l’arte.”

Dichiarazione di Claudio Varetto, socio fondatore di Negrini e Varetto
“Nel 1987, due anni prima della nascita ufficiale della nostra società, la prima campagna di comunicazione firmata “Negrini & Varetto”, realizzata da due promettenti studenti dell’Istituto Europeo di Design, fu proprio per il Comune di Pisogne, per “Pisognestate”, dedicata alle iniziative estive della località del Sebino. A trent’anni dalla fondazione dell’agenzia, ci è sembrato giusto chiudere il cerchio e omaggiare la collettività pisognese con questo logo, pensato insieme a Gigi Barcella, grande creativo nato a Lovere con cui abbiamo il piacere di collaborare già da diversi anni”.

lunedì 6 maggio 2019

Il gioco ti toglie tutto. Campagna contro la ludopatia.

E' iniziata in questi giorni a hashtagCarpi (Modena), con tre manifesti 6x3 in zone diverse della città, 'Il gioco ti toglie tutto', la campagna di sensibilizzazione sui pericoli dell'abuso del gioco d'azzardo. La campagna, con uno stile volutamente paradossale e fumettistico, è stata ideata dall'agenzia di comunicazione negrinievaretto, con la direzione creativa di Massimo Negrini e Claudio Varetto e le illustrazioni di Emanuele Simoncini, cartoonist in organico all'agenzia che ha ritirato la scorsa settimana il primo premio nella sezione fumetti alla biennale di Venezia. Questo che vedete è il primo dei tre soggetti realizzati. Promossa dalla Rete non giocarti il futuro - Carpi, l'iniziativa - che vedrà alternarsi tre differenti soggetti - è supportata dalla Regione Emilia-Romagna, nell'ambito del progetto hashtagSlotFree, da Città di Carpi e Unione delle Terre d'Argine. Della Rete fanno parte Volontariamo Csv Modena, Fondazione Casa del Volontariato (ente finalizzato al sociale della Fondazione CR Carpi), Presidio Libera Peppe Tizian, Cooperativa sociale Il Mantello, Azione Cattolica, AGESCI, Caritas Diocesana, Lag - Rien ne va plus, MASCI, Movimento dei Focolari, Movimento Slot Mob, Dedalo onlus, I Giovani per Carpi.