giovedì 1 marzo 2007

“Crash!”: campagna contro le stragi del sabato sera


Insieme contro le stragi del sabato sera. È quello che ha deciso di fare un pool di enti, tra cui L’Assessorato Giovani e Università della Provincia di Brescia, guidato da Corrado Ghirardelli, e la Procivil Camunia, Associazione volontari di Protezione Civile della Vallecamonica e Alto Sebino, grazie alla “Campagna di sensibilizzazione contro le stragi del sabato sera”.
L’idea comune, mirata alla sensibilizzazione e alla prevenzione del grave fenomeno delle stragi del sabato sera, è rivolta ai giovani tra i 18 e i 29 anni residenti in Vallecamonica e sul lago, al fine di informarli sui rischi derivanti dall’abuso di alcol e dalla guida in stato di ebbrezza, utilizzando un impatto forte e diretto.

Il progetto, partito alla fine dello scorso anno, sarà attuato con quattro diverse azioni: “l’ambulanza comunica”, il pattugliamento stradale notturno, la divulgazione nelle scuole e i corsi di primo soccorso. A legare tutto ciò sarà l’opuscoletto colorato “Crash! Da ubriachi è più facile morire che guidare”, una sorta di manuale pronto per l’uso che con l’impiego del colore e degli slogan (“Cosa fai sabato sera? Niente di speciale: muoio o mi bevo la patente”) mira a disincentivare i giovani nell’abuso di alcol e nella guida in stato di ebbrezza. All’interno sono fornite una serie di informazioni sconcertanti, quali il fatto che ogni anno sono attribuiti al consumo di alcol il 45 per cento di tutti gli incidenti e che ogni quattro giovani che muoiono, uno muore a causa dell’alcol, con circa quattro mila morti e 85 mila ricoveri ogni anno per incidenti stradali provocati dall’abuso di alcol.

La campagna è stata realizzata con il contributo, per la parte creativa, dell'agenzia di pubblicità negrini e varetto, sotto la direzione creativa di Gigi Barcella, e per la produzione del materiale, dell'azienda grafica La Cittadina e del Gruppo VPP.

“Grazie al contributo della Provincia” – confessa l’Assessore Ghirardelli – “la Procivil Camunia ha acquistato una nuova ambulanza di soccorso che sarà impiegata in primo luogo per situazioni che vedono coinvolti i giovani e che sarà presente nei luoghi più significativi della zona. L’ambulanza sarà decorata con tutti gli elementi d’impatto della campagna e servirà sia per catturare l’attenzione dei giovani, orientandone i comportamenti, sia per lanciare un segnale forte di vicinanza delle istituzioni alla realtà giovanile. Quest’ambulanza affiancherà la polizia durante i posti di blocco del venerdì e del sabato sera, creando un effetto di deterrenza, un dialogo con i giovani fermati e, al bisogno, anche un intervento di tipo sanitario”.

Accanto a queste due azioni sul campo, saranno portati avanti anche due interventi formativi: uno nelle scuole, rivolto soprattutto agli studenti degli ultimi due anni delle superiori, che saranno raggiunti nelle classi dai volontari della Protezione Civile; l’altro consisterà in un corso di primo soccorso per la popolazione locale giovanile, che sarà coinvolta utilizzando anche i crediti formativi per maturare e sviluppare le risorse inespresse.